e dei lavoratori a tempo determinato
Podestà: «I protocolli d’intesa siglati con Federfidi e tre istituti di credito ci consentono di operare per favorire il rilancio dell’economia del Milanese»
Del Nero: «Il nostro territorio necessita oggi di un maggiore supporto per agganciare la fase di ripresa»
Milano, 21 ottobre 2011 – La difficile congiuntura economica ha indotto la Provincia di Milano a promuovere forti misure anticrisi per sostenere non solo le piccole e medie imprese, colpite dagli effetti prodotti dalla crisi globale, ma anche alcune categorie sociali particolarmente vulnerabili.
Nell’ottica di rilanciare l’economia del Milanese e di Milano, l’Amministrazione ha, infatti, sottoscritto con Federfidi lombarda l’integrazione di un accordo, stipulato nel 2009, utile a potenziare il sistema delle garanzie sul versante dell’accesso al credito da parte delle Pmi, pure allo scopo di sostenere i piani aziendali di ristrutturazione. Nell’arco di due anni, sono state oltre 300 le imprese, situate in 80 Comuni della provincia, che, a vario titolo, hanno fatto ricorso all’iniziativa promossa dall’Ente per un totale di quasi otto milioni di euro di finanziamenti erogati, corrispondenti a quasi sei milioni di euro di garanzie (26.000 euro la media degli importi erogati, per un importo massimo stabilito in 40.000 euro ad azienda).
Via Vivaio, in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto con Banca popolare di Milano, Consum.it-Gruppo Monte dei Paschi di Siena e Gruppo Credito Valtellinese-Credito Artigiano, prosegue, inoltre, il suo impegno teso a favorire l’accesso al credito di alcune categorie di lavoratori. L’accordo, a fronte della garanzia prestata in caso di insolvenze attraverso un apposito Fondo costituito dall’Ente, consente, infatti, ai tre istituti di credito di erogare prestiti per 12 milioni di euro complessivi a lavoratori subordinati con contratto a tempo determinato. Una convenzione siglata da Palazzo Isimbardi, Camera di Commercio, Banca popolare di Milano e Consum.it-Gruppo Monte dei Paschi di Siena prevede anche la possibilità di erogare prestiti per 20 milioni di euro complessivi a lavoratori non subordinati con contratto atipico.
«Anche nel Milanese e a Milano, che costituiscono con il 10% del Pil nazionale il perno di uno dei principali network europei, famiglie e piccole e medie imprese risultano i soggetti che più hanno pagato la crisi economica globale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Questa ragione ha indotto l’Amministrazione a varare concrete misure anticrisi pure alla luce dell’accordo di “Basilea 3” sulla vigilanza bancaria, che innalzerà, gradualmente e sino al 2019, il requisito minimo patrimoniale complessivo degli istituti di credito dall’8 al 10,5%. Anche questa circostanza – conclude il presidente – ci ha spinto a sostenere il nostro tessuto produttivo, dorsale economica del Paese, avvalendoci della stretta collaborazione, consolidatasi nel nostro territorio, fra Istituzioni, sempre meno dirigiste e sempre più coordinatrici, consorzi, istituiti di credito e imprese».
«Nonostante siano stati attivati strumenti simili da altri enti pubblici, a partire dalla stipula dell’accordo con Federfidi – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Paolo Giovanni Del Nero – sono rimaste escluse quelle imprese che, avendo resistito ai momenti più difficili della crisi, necessitano oggi di supporto e di accompagnamento alla ripresa produttiva. Per questo motivo – continua l’assessore - individuando margini di miglioramento, in accordo con il consorzio, abbiamo deciso di integrare l’intesa ampliando l’accesso sia rispetto alle dimensioni aziendali sia alle imprese soggette a piani di ristrutturazione ai sensi della normativa fallimentare».
Ufficio Stampa Presidenza
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