..
CONFERENZA STAMPA... DELLE REALTÀ MILANESI CHE CONTRASTANO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Milano, novembre 2011 – giovedì 24 novembre, alle ore 12,
presso la Clinica Mangiagalli, in via della Commenda 12, l’assessore alle Politiche sociali e Servizi per la salute Pierfrancesco Majorino partecipa alla conferenza stampa delle realtà milanesi che prevengono e contrastano il maltrattamento e la violenza sulle donne. In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, in programma il 25 novembre,
saranno presentati i dati relativi al primo semestre del 2011.
CASTELLO. PRESENTATE OGGI DALL’ASSESSORE BOERI LE PRIME DIECI IDEE PER LA
CULTURA A MILANO
Milano, 24 novembre 2011 - Questa mattina presso la sala Weil Weiss del
Castello Sforzesco, l’assessore Stefano Boeri ha presentato le prime dieci
idee per rigenerare la cultura a Milano, da realizzarsi anche grazie ad un
nuovo sistema di collaborazione virtuoso tra amministrazione e città, che
prevede che i privati non si limitino a sponsorizzare eventi isolati ma
"adottino" su tempi più lunghi luoghi e progetti culturali.
Questi i progetti in sintesi:
1. Ridare un’identità forte e distintiva ai luoghi storici dell’arte a
Milano, a cominciare da Palazzo Reale, dal PAC (una vera Kunsthalle,
gemellata con il Portikus di Francoforte e la Serpentine di Londra) e dalla
Rotonda della Besana che diventerà il Polo dell’arte e della cultura per i
bambini.
2. Ragionare per "isole" unendo – per tema e prossimità – le istituzioni
che producono cultura a Milano. Oltre all’"Isola dell’arte" attivata
domenica scorsa (che unisce Brera, le Gallerie d’Italia e il Museo del
Novecento), anche altri luoghi come l’"Isola delle scienze e
dell’arte" (che comprende Museo di Scienze Naturali, Planetario, PAC, GAM,
Palazzo Dugnani) e quella della “Cultura del Fare” (Triennale, Castello
Sforzesco, Piccolo Teatro, Arena).
3. Valorizzare il patrimonio di opere ospitate nei musei e nelle gallerie
milanesi, a cominciare con una grande mostra curata da Giovanni Agosti sul
Bramantino al Castello Sforzesco nel 2012, per continuare con Medardo Rosso
alla GAM nel 2013 e naturalmente Leonardo Da Vinci per il 2015, anno di
Expo. A questo proposito, l’assessore Boeri ha annunciato che il curatore
e critico Francesco Bonami inizierà a collaborare (senza oneri per
l’amministrazione) come direttore artistico sul contemporaneo.
4. Valorizzare il sistema delle biblioteche di quartiere (ben 25 sono
comunali) come nodi di reti locali che coinvolgono i teatri, le scuole
pubbliche e i luoghi di culto. "Perché – ha spiegato l’assessore - la
cultura in periferia non deve mai essere cultura periferica". Come esempio,
Boeri ha annunciato che il 6 dicembre il Maestro Baremboim presenterà il
Don Giovanni al Teatro Ringhiera (in una delle zone periferiche di Milano).
E nei prossimi mesi il Museo del Novecento diventerà "migrante", costruendo
un percorso di viaggio a rotazione delle sue opere nelle varie biblioteche
di quartiere .
5. Costruire degli "Hub della cultura", in rete con le energie diffuse
nella città. Cominciare da un Hub del contemporaneo nel nuovo edificio
progettato da David Chipperfield all’Ansaldo, un Hub per il cinema attorno
al recupero dello storico cinema Orchidea e un Hub per la Moda con la
riqualificazione del Palazzo delle Scintille nell’area storica della Fiera.
6. Valorizzare, anche in prospettiva Expo, la natura cosmopolita della
cultura milanese, promovendo, oltre alla Consulta della Città Mondo (che
raccoglie più di 140 associazioni), anche il Forum degli studenti
stranieri; e coinvolgere le compagnie aeree low cost nella promozione di
linee di "migrazione culturale" nel fine settimana per giovani sull’asse
Londra, Berlino e Milano.
7. Sviluppare rapporti stretti tra cultura e ricerca universitaria, grazie
alla collaborazione con gli atenei pubblici e privati milanesi. In
particolare, i progetti di rilancio del Polo Scientifico del Museo di
Storia Naturale e del Planetario verranno presentati in occasione della
mostra di fotografie di viaggio che Milano dedicherà in gennaio ai 90 anni
del grande genetista Luca Cavalli Sforza.
8. Intensificare progetti di "Fuori-Cultura" sul modello del Fuori-Salone
del Mobile. Ad esempio organizzando un Festival Internazionale del Teatro
in occasione dell’International Partecipants Meeting di Expo, estendendo il
Fuori-Sfilate e pensando ad altri eventi di "Fuori-Cultura" come quelli
organizzati dalle gallerie d'arte contemporanea .
9. Lanciare da Milano l’idea di processi virali di diffusione della
cultura. A cominciare da Piano City, una giornata in cui decine di
appartamenti e studi di pianisti si apriranno per centinaia di "house
concerts", per arrivare a eventi analoghi come Chours City e Radio City.
10. Promuovere la "Cultura ad alta velocità", superando la logica della
competizione tra città vicine in favore di quella della simultaneità. Ad
esempio creando eventi sulla lettura a Milano durante la Fiera del Libro e
a Torino durante il Salone del Mobile. E promuovendo per luglio all’Arena
un evento internazionale di Live Music che – come accade già per MITO –
gemmi satelliti musicali anche nelle città vicine.